Rosticceria palermitana
La rosticceria palermitana non è solo un qualcosa da mangiare ma una vera e propria scuola di pensiero. Su questa meraviglia culinaria potremmo scrivere libri interi se non addirittura enciclopedie altro che un semplice post; la varietà dei “pezzi” (così vengono chiamati in gergo) è tale da far invidia al girone dei golosi del sommo poeta. Ci limiteremo, quindi, a pubblicare la ricetta di Margherita Catanese, vincitrice del primo contest culinario indetto sul nostro Gruppo Facebook Ricette su Casacostantino. Margherita si è classificata prima per numero di like ricevuti ed ha meritato, oltre al premio messo in palio (potete vedere, nella foto in coda al post, il momento della consegna della Mukka Express da parte di Samanta alla nostra cara amica) anche la pubblicazione della sua ricetta sul nostro blog. Adesso vediamo cosa comprare per preparare questa meraviglia.
Ingredienti
1 kg di farina 00
20 gr di sale
100 gr di zucchero
1 cubetto di lievito di birra
120 gr di strutto
1 uovo per spennellare
450 ml di acqua tiepida
Procedimento
Per preparare la base della Rosticceria palermitana, dobbiamo, inizialmente, sciogliere il cubetto di lievito in un bicchiere d’acqua tiepida e metterlo quindi da parte. In una boule abbastanza capiente, inseriamo prima gli ingredienti secchi e poi lo strutto. Iniziamo ad impastare aggiungendo, poco alla volta, l’acqua tiepida. Uniamo, infine, il lievito sciolto in precedenza. Trasferiamo l’impasto su di una spianatoia e continuiamo a lavorarlo fino a quando non avremo ottenuto un panetto liscio ed elastico.
Mettiamo la base così ottenuta a lievitare per circa un’ora in una boule coperta con della pellicola alimentare in forno con la sola luce accesa. Trascorso il tempo di lievitazione, prendiamo il nostro impasto e trasferiamolo nuovamente sulla spianatoia leggermente infarinata, ricaviamo delle palline da 100 gr ciascuna in modo da avere dei formati uniformi per la realizzazione dei nostri “pezzi” di rosticceria. Condiamo a piacimento e disponiamoli su di una teglia foderata con della carta forno.
Facciamo lievitare i nostri pezzi di rosticceria per altre 2 ore quindi spennelliamo la superficie dei soli pezzi chiusi (calzone ad es.) con l’uovo battuto prima di farli cuocere, a forno preriscaldato, a 250° per 25′ in caso di forno ventilato o 35 in caso di forno statico.
Consigli
Questa base è perfetta per preparare la stragrande maggioranza della rosticceria palermitana. Possiamo utilizzarla per realizzare pizzette, calzoni, ravazzate sia con carne che con prosciutto, rollò e chi più ne ha più ne metta. Potete utilizzare salumi e formaggi uniti o meno a della besciamella o il tritato. Lasciatevi guidare dalla fantasia insomma, con questa base non sbaglierete mai!
Adesso provate voi a preparare questo piatto ed a farcelo vedere! Pubblicate le Vostre foto sulla nostra pagina Facebook o su Twitter ed Istagram utilizzando l’hashtag #casacostantino!
Buon appetito!!!!!
Per preparare questo piatto, abbiamo utilizzato questi accessori:
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